mercoledì 23 ottobre 2013

Macchiavelli (2)

A quella affermazione di Ivan, il comandante si incupì, e ritornando di nuovo fredda rispose:
- Esca da questo ufficio Assistente.
Ivan si girò e si avviò verso la porta. Mentre stava abbassando la maniglia per aprire la porta, senti Macchiavelli che disse:
- Sparisca improvvisamente un'altra volta, assistente, e le giuro che farò in modo che sia per causa mia, che il suo nome venga cancellato dall'elenco.
Ivan non credendo a ciò che aveva sentito, si girò per guardarla; il comandante continuò
- Credo di aver pagato abbastanza per la decisione che ho preso 6 anni fa, mi spiace, Dio solo sa quanto, ma non potevo fare diversamente. Non puoi farmela pagare in eterno. Disse con un tono così ferito e triste, che colpì, come una palla di cannone, il cuore di Ivan.

Vedendo il Macchiavelli così esposto e provato, Ivan voleva dire qualcosa, scusarsi, ma lei intuendo, forse, il suo pensiero continuò:
- Fuori di qui, immediatamente, e per un mese, sarai il nuovo custode dei bagni.

Ivan uscì, senza parole e perso nei pensieri si avviò verso il suo giaciglio; finalmente avrebbe riposato e forse, avrebbe rivisto in sogno, una vita che non esisteva più.

Nessun commento:

Posta un commento